DEVOTION di Estelle Hunt e Lidia Calvano

DEVOTION
Autrici: Estelle Hunt, Lidia Calvano
Pubblicazione: E.Hunt e L.Calvano, settembre 2017, pp.330
Genere: Erotico
Ambientazione: New York
Parte di una serie: No
Livello sensualità: ALTO
Disponibile solo in ebook a € 2,99 - KindleUnlimited 

TRAMA: C’era stato un tempo in cui tutto il mondo si riduceva a loro tre, i migliori amici mai esistiti sulla faccia della terra: Adam il ribelle, Ethan il generoso e Amber, la ragazza di cui entrambi si erano innamorati. Poi il destino aveva mescolato le carte, le strade si erano divise e Adam era rimasto escluso da tutto, dall’amicizia, dall’amore, dalla famiglia. 
Ora Adam sta tornando, per riprendersi quello che sente appartenergli di diritto. Ha reinventato la sua vita, è andato avanti grazie alla rabbia e all’ostinazione, partendo di nuovo dal nulla. È un uomo che non crede più in niente, che ha come unico punto fermo la passione mai sopita per quella ragazza dai capelli di fuoco.
Ma il “ribelle” ha fatto i conti senza il suo vecchio amico, senza la donna in cui Amber si è trasformata e persino senza se stesso.


Siamo in Connecticut, Adam Harrison si è appena trasferito a New Hartford. Figlio di un  pluri decorato generale  dell’esercito, da bambino timido e taciturno, grazie alla continua disapprovazione paterna, Adam si è presto trasformato in un ragazzino arrabbiato e prepotente. Sui banchi della nuova scuola incontra Ethan, solare  e  generoso, e tra loro nasce una profonda amicizia.  Sarà ancora una volta un trasferimento a cambiare le loro vite. Amber Campbell, ragazzina dolce e brillante dalla  chioma rosso fuoco, arriva a scuola e sin da subito diventa l’elemento che completa il loro duo. Passano gli anni  e i tre diventano inseparabili; Ethan è la colonna portante del gruppo, deciso, sicuro di sé, sempre disponibile. Adam, invece, introverso e scontroso con il resto del mondo, sembra lasciarsi andare solo con i suoi amici. E poi c’è lei, Amber, che da ragazzina dolce e un po’ goffa si è trasformata in una giovane donna, bella e con un corpo mozzafiato, e loro non possono fare a meno di notarlo.  Se Ethan si limita a sognare di lei, Adam  decide di farsi avanti, lei rappresenta   un’oasi di pace dalle angherie paterne, lo capisce con uno sguardo e soprattutto lo accetta così com’è. Quello sarà il momento in cui la loro amicizia cambierà per sempre. Amber e Adam sono così presi l’uno dall’altra da non accorgersi del sentimento che sta divorando Ethan : la gelosia. Lui soffre in silenzio, perché non vuole stravolgere i loro equilibri, ma grazie  all’allontanamento  forzato di Adam, avrà  l’occasione, mentendo sulle motivazioni e omettendo messaggi importanti, di prendersi quello che vuole: Amber.
Sono passati 12 anni, Amber e Ethan si sono trasferiti a New York e lavorano insieme, Amber gestisce una società di investimenti mentre Ethan è un brillante avvocato, sono ormai una coppia consolidata, hanno affrontato con coraggio il cancro che ha colpito Amber e ne sono usciti più forti e innamorati. La loro vita sembra perfetta fino a quando Adam ricompare in ufficio per una proposta di lavoro e riapre vecchie ferite che sembravano ormai guarite.  Adam è diventato un modello famoso e di successo, carismatico e affascinante, è ormai un uomo sicuro di sé, tornato dal passato per vendicarsi delle due persone che più ha amato al mondo e che più l’hanno tradito. Tutte le bugie  e le verità nascoste vengono alla luce, Amber è  delusa e confusa, ama Ethan, non potrebbe immaginare la sua vita senza  di lui, ma rivedere Adam ha fatto riaffiorare ricordi e sentimenti mai dimenticati… Ethan sente crollare miseramente tutto quello che ha costruito negli anni, quasi con un senso di liberazione, ma non è disposto a rinunciare a lei.  Per Amber si avvicina il momento della scelta, ma come si può rinunciare a un pezzo del proprio cuore? E perché rinunciare…?
Le autrici con il loro stile ricercato hanno confezionato un romanzo davvero intenso, le incursioni nel passato, pur rallentando il ritmo del libro, sono indispensabili per capire pienamente le dinamiche tra i protagonisti. Altro elemento fondamentale, sul quale non nutrivo nessun dubbio – avendo letto e apprezzato il loro Rehab - è l’accuratezza con la quale sono stati tratteggiati i protagonisti dal punto di vista psicologico. Pensieri e sentimenti prendono vita nelle pagine e rendono partecipe il lettore delle emozioni vissute  da questo insolito trio.
L’unico appunto che mi sento di fare è forse all’ambiguità nella sinossi, credo sarebbe giusto esplicitare che si tratta di un mènage  à trois. Con questo non aspettatevi scene di sesso estremo, tutto viene raccontato  mettendo in risalto soprattutto  le sensazioni,più che l’aspetto puramente fisico. Io per prima mi aspettavo un finale diverso, ma arrivata a metà libro ho capito che come per Amber, sarebbe stato impossibile scegliere.








COME INIZIA IL ROMANZO...
Prologo
Quasi cinque anni prima. Le palpebre erano gonfie e pesanti. Profonde occhiaie le disegnavano il contorno degli occhi, un respiro lento e innaturale le sollevava il seno, nascosto dal camice verde segnato dalla tintura di iodio. Ethan le teneva la mano per le dita, attento a non spostare la cannula che infilzava le vene del dorso. Di lì a poco, dicevano i dottori, si sarebbe svegliata, ma subito l’infusione controllata di morfina l’avrebbe di nuovo accompagnata in un sonno profondo, senza dolore né consapevolezza. Tuttavia per assistere a quei pochi istanti lui era lì da ore. Per poterle dire che era andato tutto bene, che i chirurghi erano soddisfatti dall’intervento, che di sicuro l’esame istologico avrebbe confermato che il male era solo all’inizio.Un colpo di tosse la scosse; nonostante la sedazione, Amber fece una smorfia di dolore. Ethan sentì il ghiaccio impadronirsi di tutte le ossa e arrivargli fino ai denti. Non sopportava di vederla soffrire, avrebbe dato qualsiasi cosa per nondover assistere a quel percorso. Un velo di sudore gelato lo avvolse, subito asciugato dall’aria condizionata della clinica privata. Si terse la fronte con la mano libera, più per cacciare i cattivi pensieri e la preoccupazione che per reale necessità. Rimase per qualche secondo a occhi chiusi, serrando la stretta sulle dita di lei, aspettando che la crisi di ansia che lo artigliava si allentasse. Respirò a fondo, cercò i pensieri più tranquillizzanti che poteva evocare, si ripeté “sta bene e nulla me la porterà via”, come un mantra. Quando infine riuscì a riprendere il controllo delle emozioni, alzò lo sguardo e vide che si era svegliata. Lo fissava con occhi liquidi e opachi, come se stentasse a mettere a fuoco lui e tutta la situazione.
Ricambiò appena la stretta sulle dita, cercò di deglutire ma il volto si deformò per il fastidio. Alzò lo sguardo alla flebo, che elargiva goccia dopo goccia promesse di guarigione. Poi si guardò in giro, scandagliando la stanza fin nel più remoto angolo, fin dietro le spalle robuste di Ethan. Lui si irrigidì sulla sedia e il panico fece di nuovo capolino nella sua mente. Cercò di esorcizzarlo con le buone notizie.«Amore, è andato tutto bene.»Lei annuì, già di nuovo in preda a una stanchezza farmacologica irresistibile. Tirò le labbra in un simulacro di sorriso e richiuse gli occhi. Ethan rilassò i muscoli, felice che fosse di nuovo sprofondata in un riposo senza pensieri né domande. Poggiò con estrema delicatezza la mano sul lenzuolo, salutandola con una carezza leggera. Depose un bacio sulla fronte ancora incartata dalla cuffia di finto tessuto. Percepì al contatto le poche linee di febbre, ma era di sicuro solo lo stress dell’organismo che rispondeva all’intervento. In quell’attimo comprese perché le madri baciano di continuo i figli piccoli. Per accertarsi che stiano bene.
Cacciò quell’immagine con rabbia. Figli da quel momento era una parola tabù. Le labbra di Amber sarebbero state soltanto sue, da quel giorno in avanti. Nessun marmocchio gli avrebbe rubato il posto nel cuore della sua donna. Nessun bambino lo avrebbe mai chiamato papà. Solo loro due, una splendida coppia felice, come tante altre a Manhattan; infinite, meravigliose coppie di successo sceglievano di non procreare, per non sacrificare nulla della loro vita dorata. Il cuore gli si strinse. Loro non avevano mai parlato di figli, ma non avrebbero neppure potuto scegliere se averne o meno.
Scosse il capo con forza. L’importante era che Amber guarisse. Tutto il resto si poteva risolvere. Adozione, utero in affitto, insomma, non mancavano certo le possibilità né le risorse economiche per i progetti familiari più ambiziosi. Purché il cancro la risparmiasse, purché si allontanasse per sempre, dopo averla soltanto sfiorata.Prese il soprabito e si avviò alla porta in punta di piedi, quando un sussurrò lo bloccò.«Lui non c’è, vero?»Strinse i pugni, senza voltarsi. Non aveva coraggio di guardare la sua espressione addolorata, la speranza delusa, l’amarezza di un’assenza annunciata.«Gli hai impedito tu di venire?» Fece di no, con un gesto ampio e deciso, e si decise a voltarsi, perché nasconderle il viso poteva far sospettare una menzogna. Si specchiò nella tristezza degli occhi che amava tanto, ma quello strazio gli arrivò fino in fondo al cuore come rabbia, senso di ingiustizia, vendetta. Così infatti, da anni, aveva imparato a mistificare con se stesso un senso di colpa mai sopito.Amber ricrollò nel sonno pietoso che la liberò da ogni angoscia. Dentro di Ethan, invece, troppi e troppo contrastanti sentimenti si stavano dando battaglia e non lo avrebbero di certo mollato ancora per numerose ore. Uscì di corsa dalla clinica, entrò in un taxi al volo e si fece lasciare a un pub vicino casa. Ordinò una birra con l’intenzione di farla seguire da almeno altre quattro, ma quel posto dove lui e Amber avevano trascorso insieme ore e ore di tenera complicità, quel vedersi di colpo solo senza di lei lo piombò in una tristezza così profonda da fargli passare persino la voglia di ubriacarsi.

Sottili gocce di pioggia lo riaccompagnarono al loro appartamento e pian piano sciacquarono via la paura, la desolazione delle lunghe ore di attesa fuori della sala operatoria, il dispetto di quella domanda, la prima che lei aveva fatto 
appena sveglia, prima ancora di informarsi se l’intervento era riuscito. Una stanchezza infinita gli calò sulle spalle e desiderò di dormire per giorni. Solo un retrogusto amarognolo dietro il palato non voleva saperne di andare via e non era colpa della birra. Sapeva benissimo di cosa si trattava. Era una senza di lei lo piombò in una tristezza così profonda da fargli passare persino la voglia di ubriacarsi. Sottili gocce di pioggia lo riaccompagnarono al loro appartamento e pian piano sciacquarono via la paura, la desolazione delle lunghe ore di attesa fuori della sala operatoria, il dispetto di quella domanda, la prima che lei aveva fatto appena sveglia, prima ancora di informarsi se l’intervento era riuscito. Una stanchezza infinita gli calò sulle spalle e desiderò di dormire per giorni. Solo un retrogusto amarognolo dietro il palato non voleva saperne di andare via e non era colpa della birra. Sapeva benissimo di cosa si trattava. Era una bestia infida e randagia, un animale che colpiva a tradimento quando si sentiva più debole, che graffiava con artigli vigliacchi e lo faceva sentire colpevole e sbagliato. Era la gelosia.
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DA LEGGERE DELLE STESSE AUTRICI
SERIE REHAB

1. REHAB - romanzo (pp. 407)
Immagina di avere trentacinque anni, di essere un divo del cinema all’apice della carriera, di abitare a Los Angeles e di avere a disposizione tutto ciò che un uomo può desiderare: soldi, donne, alcool, droghe, fan adoranti, una villa da sogno. Il tuo ego smisurato è quello che ti ha portato fin lì, ma anche la bomba a orologeria che sta per distruggerti. Ora puoi farti un’idea di cosa significa essere Jo King.
Lauren ha vent’anni, un lavoro da sguattera, un fratello minore da mantenere, una madre svanita nel nulla che ricorda appena, un padre alcolista che ha segnato la sua infanzia. Le cicatrici che porta addosso sono profonde e ha costruito attorno a sé uno schermo impenetrabile per proteggere il suo piccolo mondo dalla bruttura e dalle insidie che la circondano; quanto agli uomini, le ispirano solo timore e disprezzo. Adesso chiediti per chi dei due sia più duro sopravvivere nella città degli angeli. E sappi che qualsiasi risposta ti darai, sarà quella sbagliata. Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI.
2.FAREWELL - novella (pp.33) - in omaggio
Farewell: addio. 
La luna piena oscura in cielo anche la più brillante delle stelle; eppure altre molte persone hanno vissuto, amato, sofferto, mentre Daniel e Lauren rincorrevano un destino comune. Questa è la storia di Aida e Clark, del loro incontro, dei loro pensieri, delle loro speranze. Del loro addio. Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI.

3.REBIRTH - novella (pp.29) - in omaggio
L'ora più buia è quella che precede l'alba. 
Daniel rievoca l'inferno personale attraverso il quale è riuscito a emergere, salvando se stesso. 
Lo sbocciare di una nuova vita segnerà anche la sua rinascita nel segno dell'amore.Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI.

4. MINE - (pp.39) - in omaggio
Daniel e Lauren sono giovani, attraenti, circondati da ammirazione e tentazioni. L'amore e la fiducia che provano l’uno per l’altra riusciranno a proteggerli dal tarlo del dubbio e a impedir loro di vedere un antagonista in ogni persona che si avvicina?
Non sarà facile per Lauren, che ha scelto di stare al fianco di un attore famoso e affascinante, ma non sarà semplice neppure per Daniel, perché Lei è ormai la parte più preziosa della sua vita e del suo stesso cuore. Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI. 

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LE AUTRICI
Lidia Calvano è medico e psicoterapeuta, formatrice, consulente organizzativa. Vive a Roma, col marito e la figlia adolescente, in una casa piena di libri e di computer. Scrive poesie, racconti e aforismi. Appassionata di carte da divinazione, è coautrice di un saggio sui tarocchi e ha collaborato con le principali riviste italiane di astrologia. Per Delos Digital ha pubblicato i romance "D'oro e d'argento" e "La lezione del porcospino", due opere di fantascienza erotica "La terza luna di Vegis" e "Le concubine del pianeta Zofar", e un rosa crime, "Un puzzle a due pezzi". È coautrice e cocuratrice dell'antologia "C'era st(r)avolta", progetto a fini benefici di riscrittura in chiave moderna delle favole classiche. Con il marito Stefano Sappino ha pubblicato in self publishing la raccolta di racconti brevi "Verniciatori di Bare". La sua pubblicazione di maggior successo è "Rehab", erotic romance scritto a quattro mani con Estelle Hunt, con i relativi tre racconti spinoff. 
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Estelle Hunt ha esordito nel 2015 con Emmeline, un romance storico, per poi pubblicare un contemporary romance nell'aprile del 2016, Ritrovarti ancora. La reciproca stima professionale e umana ha spinto l'autrice ad avviare un progetto a quattro mani con Lidia Calvano, che le ha portate a pubblicare nell'ottobre 2016 Rehab, e a settembre 2017 Devotion, entrambi contemporary romance. Sono stati inoltre pubblicati tre spin off di Rehab: Farewell, Rebirth e Mine.
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10 commenti:

  1. ho letto rehab e devo dire che è decisamente crudo, ma il romanzo è veramente bellissimo. la scrittura fluida e appassionante per cui questo nuovo romanzo lo metto in lista, perchè se le premesse sono queste, penso proprio che anche questo mi piacerà molto.

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    1. in Rehab Adam non mi stava particolarmente simpatico, visto ovviamente il suo ruolo di provocatore. questa storia lo ha decisamente riabilitato e ho fatto il tifo per lui da subito.
      ethan l'ho apprezzato poco all'inzio, perchè emergeva troppo la sua vena egoistica, ma il finale è stato il giusto finale per questa storia. certo è un po' fuori dagli schemi, ma quello che conta è la felicità delle persone e se questa scelta li fa stare bene è l'unica cosa che conta. mi è piaciuta poi molto la delicatezza sia di Amber che di Ethan nel finale per cercare sempre di infondere sicurezza in un ragazzo che sembra forte e così vuole apparire ma in fondo non crede in se stesso e nell'amore degli altri nei suoi confronti .

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  2. Grazie infinite per aver concesso una possibilità al nostro romanzo! La recensione di Mel ha scavato nel profondo dei personaggi con sensibilità, le sue parole sono una gioia e un grande onore per me. <3

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    1. Grazie a voi, l'unica domanda che voglio farvi adesso è quando leggeremo il vostro prossimo lavoro😘

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    2. Siamo già all'opera, con un romanzo che riguarderà Clark, il fratellino (diciamo così...) di Lauren. :-)

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    3. diciamo fratellino ....buon lavoro

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  3. Concordo, un romanzo molto intenso e appassionante, con una cura particolare nell'approfondimento psicologico. Davvero bello.

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  4. Grazie infinite per questa recensione, è un onore essere lette da voi. Felicissima che il libro sia piaciuto <3

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  5. Ho letto Rehab ma non mi ha convinto soprattutto per quanto riguarda la figura femminile...se non sbaglio Adam c'era anche in quello perciò Devotion è il seguito? Comunque non lo leggerò perchè di menage a troix ne ho fin sopra i capelli, non li sopporto più e in generale l'erotico mi ha proprio annoiata. Voglio, fortissimamente voglio i romantic suspense della Howard, della Rice, della Stuart ecc.

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  6. Bellissima recensione vi di passare nel mio blog e commentare i miei e dirmi che ne pensate perché non ricevo commenti. Perché mi piace interagire, coi miei lettori aiutatemi. https://diariodunascrittricemergentebrigida.blogspot.it/?m=1

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